giovedì 14 febbraio 2013

Stefano Benni - geniale

AFFINITA'

Lei danzava sul tetto
lui a letto dormiva
lui andava a pescare
lei restava a stirare
lei aveva un'amante fisso
lui un pappagallino rosso
lei sognava spesso
lui no


Lei partì per l'Oriente
lui restò a pescare
lei tornò a stirare
lui fece finta di niente
lui si prese un'amante
lei un tranquillante
lui andava allo stadio
lei seguiva alla radio
lui fumava a catena
lei solo dopo cena
lui un giorno morì
lei no
 POESIODROMO
 
Un GATTO inseguiva un giorno un TOPO
lungo i versi di una piccola poesia
"Quattro parole ancora" disse il TOPO
"e verrò preso, se non scappo via"
ma nel dirlo si sentì sollevato
ché per dodici parole era scappato
mentre il GATTO vide scoraggiato
che di ventun parole era staccato
"Non mi prendi" disse il TOPO al GATTO
ma si pentì della frase pronunciata
ché a solo due lettere dal muso
vide passar felina una zampata
"GATTO feroce e maledetto" disse il TOPO
"tra me e te cinque parole metto"
"mi arrendo" disse il GATTO "o TOPO"
Mangiò le virgolette, poi la "o"
e dopo indovinate che mangiò...

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